L’ametista è un quarzo viola e viene collegata al Sesto chakra Ajna (“Fronte o Terzo Occhio”) e settimo chakra Sahasrara (“Corona”) è la pietra della spiritualità e della trasformazione, perché aiuta ad abbandonare le vecchie forme pensiero e le abitudini, per far posto al nuovo.
Apporta equilibrio alle energie del corpo intellettuale, emotivo e fisico, rafforza l’autostima, la forza di volontà, il senso di giustizia, la capacità critica, l’onestà e aiuta il sonno e a ricordare i sogni.
Tra i benefici più noti si dice che riesca ad attenuare le tensioni e i dolori, soprattutto quelli collegati al mal di testa, come cefalee ed emicranie, anche se in realtà lavorando su tutto il sistema nervoso è un valido aiuto nella cura delle malattie nervose.
Stimola una visione superiore delle proprie emozioni e dei sentimenti.
Ideale per la persona che ama riflettere e che affronta ogni cambiamento prendendosi tutto il tempo necessario per valutare ogni aspetto dello stesso.
Portata addosso allontana il senso di colpa e di autocommiserazione, aiuta a vincere la schiavitù come quella dell’alcolismo, del fumo e del e del piacere smodato per il cibo.
L’Ametista è una delle pietre più adatte alla preghiera e alla meditazione e secondo gli Antichi Egizi è la pietra che protegge i viaggiatori.
Mala
La mala viene utilizzata nell’Induismo e nel Buddhismo per la preghiera e la meditazione, in particolare, viene usata per contare i mantra durante la meditazione.
Un mantra è una raccolta di preghiere, spesso in sanscrito, che vengono ripetute numerose volte – per tradizione 108.
Mentre viene ripetuto un mantra, ci si concentra sul significato e sulla vibrazione delle parole recitate; meglio se alla recitazione si unisce anche la visualizzazione.
Allenandoci in una pratica di meditazione come questa, i nostri pensieri si placano e il nostro corpo si rilassa.
Al giorno d’oggi, una mala viene anche indossata come semplice accessorio
Misura Pietre : 0,8 cm
Materiale : Pietra dura + Lega di Zinco
Peso : 46 gr
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